I pronomi italiani: diretto o indiretto?

In italiano vi sono verbi che si usano soltanto con i pronomi indiretti e verbi che vengono usati solo con i pronomi diretti. Però non mancano i verbi che a seconda della situazione possono essere usati sia con i pronomi diretti che con gli indiretti. E qui arriviamo alla domanda:

Quale pronome scegliere: diretto o indiretto?

Per sapere che pronome – diretto o indiretto –  usare bisogna capire a che domanda risponde quel pronome che segue il verbo: “chi? / che cosa?” oppure “a chi? / a che cosa?”.

  • Se la domanda è “chi? / che cosa?” allora usiamo il pronome diretto (mi, ti, lo, la, ci, vi, le, li).
  • Se la domanda è “a chi? / a che cosa?” – usiamo il pronome indiretto (mi (=a me), ti (=a te), le (= a le), gli (= a lui), ci (=a noi), vi (= a voi), gli (= a loro)).

Purtroppo, l’uso dei pronomi diretti e indiretti in italiano non sempre coincide con l’uso degli stessi pronomi nella vostra madre lingua e questo potrebbe complicarvi la scelta corretta di un pronome. A questo punto, vi consiglio di fare molta attenzione e di imparare a memoria i casi più complessi e/o quelli con cui fate più confusione.

Pronome diretto o indiretto? Alcuni esempi.

Verbi che si usano con i pronomi diretti.

  • Chiamo (chi?) mio padre ogni giorno. > Lo chiamo ogni giorno.
  • Ho conosciuto (chi?) Maria durante i miei studi all’Università. – L’ho conosciuta durante i miei studi.
  • Ho aperto (che cosa?) la finestra per cambiare l’aria nella stanza. > L’ho aperta per cambiare l’aria nella stanza.
  • Ho invitato (chi?) i miei amici per la cena. > Li ho invitati per la cena.

(Altri verbi che si usano con i pronomi diretti: aiutare, amare, aspettare, avere, ascoltare, chiudere, capire, cercare, conoscere, decidere, dimenticare, finire, guidare, imparare, mangiare, parcheggiare, perdere, pulire, ricevere, sapere, sbagliare, spendere, spegnere, trovare ecc.)



Verbi che si usano con i pronomi indiretti.

  • Telefono (a chi?) a mio padre ogni giorno. > Gli telefono ogni giorno.
  • Non credo (a chi?) a lui.> Non gli credo.
  • Hai parlato (a chi?) alla mamma della gita scolastica? > Le hai parlato della gita scolastica?
  • Devo parlare (a chi?) a te. > Devo parlarti.

(Altri verbi che si usano con i pronomi indiretti: bastare, credere, mancare, piacere, rimanere, sembrare, servire, succedere, voler bene ecc.) 

Verbi che si usano con i pronomi diretti e indiretti.

  • Ho domandato (che cosa?) il prezzo. > L’ho domandato.
    Ho domandato il prezzo (a chi?) al venditore. > Gli ho domandato il prezzo.
  • Ho prestato (che cosa?) il libro. > L’ho prestato.
    Ho prestato il libro (a chi?) a > Gli ho prestato il libro.
  • Lui scrive (che cosa?) una mail. > Lui la scrive.
    Lui scrive (a chi?) a sua madre. > Lui le scrive.
  • Ho fatto (che cosa?) la doccia. > L’ho fatta.
    Ho fatto male (a chi?) a > Le ho fatto male.

(Altri verbi che si usano con i pronomi diretti e indiretti: chiedere, comprare, consigliare, cucinare, dare, dire, fare, lasciare, ordinare, pagare, prendere, presentare, raccontare, regalare, ricordare, ripetere, spedire, spiegare, vendere ecc.)

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Avete delle domande? Scrivetele qui sotto nei commenti!

Inoltre, vi consiglio di leggere seguenti articoli dedicati ai pronomi: “I pronomi personali. Parte 1.” e “Pronomi relativi nella lingua italiana”.

5 comments on “I pronomi italiani: diretto o indiretto?

  1. Kseni Settembre 5, 2019

    Ciao ! Volevo chiedere: il verbo portare è diretto o indiretto? Perche’ ho sentito dire “la pago” – l’insegnante, cioe’ pagare per le lezioni individuali. E anche le pago = pago a lei.

    grazie

    1. Elena Settembre 9, 2019

      Ciao Kseni!

      Il verbo “pagare” si può usare con i pronomi sia diretti che indiretti:
      1) pagare qualcuno: pago l’insegnante > la pago.
      2) pagare qualcosa a qualcuno: pago all’insegnate per le lezioni > le pago (= pago a lei) per le lezioni.

      Spero di esserti stata d’aiuto. ;-)

    2. Giovanni Aprile 20, 2020

      Nella sua domanda riporta due verbi:
      1. Portare: portare qualcosa (diretto) a qualcuno (indiretto)
      2. Pagare : pagare qualcosa (diretto) a qualcuno (indiretto).
      Entrambi funzionano alla stessa maniera.
      Entrambi quindi possono usare anche i pronomi combinati:
      “glielo porto/pago”; “me lo porta/paga”; “ve li portano/pagano”; etc. etc. …..

  2. Camila Castrillón Vanegas Maggio 20, 2020

    grazie, la informazione fu molta chiara, nessuno mi avevo spiegato cosí bene
    :heart: :heart: :good:

    1. Elena Maggio 21, 2020

      Grazie, Camila!È un piacere sentirlo!

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