L’ uso degli aggettivi italiani bello e buono crea spesso confusione a chi studia la lingua italiana. Prima di tutto perché hanno significati molto simili e in secondo luogo perché davanti ai sostantivi si comportano come gli articoli.
Gli aggettivi nella lingua italiana: bello
Bello è un aggettivo che descrive l’aspetto estetico, la forma.
Lei è una bella donna. (= ha l’aspetto, il fisico attraente)
Che bel panorama! (= attraente, gradevole per armonia)
Bello viene spesso usato per intensificare un concetto.
Non mi ha detto un bel niente! (=proprio niente)
È stata una bella attesa! (= molto lunga)
La madre gli diede una bella sberla. (= forte)
Bello si può usare anche nel senso ironico:
Bel servizio gli hai reso! (= brutto servizio)
Bell’amico sei! (= cattivo amico)
L’uso di bello prima e dopo i sostantivi
Se l’aggettivo bello precede il sostantivo, ha le forme dell’articolo determinativo.
Bel film – bei film, bel panorama – bei panorami; (Come distinguere il genere di un sostantivo lo potete leggere qua.)
Bello studente – begli studenti, bello scenario – begli scenari;
Bell’uomo – begli uomini, bell’albero, begli alberi;
Bella donna – belle donne, bell’amica – belle amiche.
Se l’aggettivo bello si trova dopo il sostantivo è regolare.
Che bel panorama! – Il panorama è bello. / I panorami sono belli.
È un bell’albero. – L’albero è bello. / Gli alberi sono belli.
Gli aggettivi nella lingua italiana: buono
Buono – è un aggettivo di giudizio positivo riguardante l’aspetto del contenuto, della qualità.
Per esempio una persona di buon carattere e/o animo gli italiani lo descrivono “È un uomo buono.” invece una persona esteticamente attraente la caratterizzano “bella”: È un uomo bello. La stessa cosa vale, per esempio, per un film o una pizza.
È un buon film. (= ha trattato bene un certo tema)
È una buona pizza. (= è gustosa)

La parola «buono» viene usata anche per fare gli auguri: Buon viaggio!, Buone vacanze!, Buon proseguimento (della serata, del festeggiamento)!
L’aggettivo buono può essere usato anche per intensificare (di solito con i numerali):
C’è da aspettare dieci minuti buoni/un buon dieci minuti. (= abbondanti)
L’uso dell’aggettivo buono prima e dopo i sostantivi
Se l’aggettivo buono precede il sostantivo, al singolare prende le forme dell’articolo indeterminativo e al plurale rimane regolare.
Buon uomo – buoni uomini
Buono yogurt – buoni yogurt
Buona donna – buone donne
Buon’amica – buone amiche
Se l’aggettivo buono si trova dopo il sostantivo rimane regolare.
È un’amica buona. È un uomo buono.
Eccellente
C’è un errore nell’esempio “Buona amica”. Dobrebbe dire Buon’amica
Grazie Maria!
Grazie per le spiegazioni chiarissime …belle e buone!
Nell’esempio “È un bel albero” la forma “bel” mi sembra sbagliata, ci dovrebbe essere bell’albero, no?
Ciao Elena,
sì, ha ragione lei! Ho fatto un errore e la ringrazio per avermelo segnalato!