Vi ho già raccontato dei tipi di pronomi nella lingua italiana e abbiamo già parlato dei pronomi personali e le loro funzioni. Chi se n’è dimenticato può sempre ripassare tutto ciò leggendo questi articoli:
“I pronomi personali”, “I pronomi personali complemento diretti”, “I pronomi personali complemento indiretti”.
Oggi invece parleremo di un altro tipo di pronomi nella lingua italiana: i pronomi relativi.
Pronomi relativi: quali sono?
Al gruppo dei pronomi relativi appartengono i seguenti pronomi:
CHE, CUI, CHI, IL QUALE
Pronomi relativi: a che cosa servono?
Come tutti i pronomi servono per sostituire un nome (un sostantivo) e, oltre questo, servono per unire frasi che hanno un elemento in comune. I pronomi relativi sostituiscono questo elemento. Per esempio:
1) Mio fratello viene a trovarmi per Pasqua.
Mio fratello studia a Roma.
Mio fratello, che studia a Roma, viene a trovarmi per Pasqua. (che = mio fratello)
2) Ti ho parlato di mio fratello.
Mio fratello studia a Roma.
Mio fratello, di cui ti ho parlato, studia a Roma. (di cui = di mio fratello)
Pronomi relativi nella lingua italiana possono sostituire un soggetto, un complemento diretto o un complemento indiretto.
Pronomi relativi per sostituire un soggetto e un complemento diretto
Per sostituire un soggetto o un complemento diretto ci servono i pronomi relativi CHE (invariabile) oppure IL QUALE (il quale > i quali, la quale > le quali). Il significato di questi due pronomi è uguale, ma il pronome IL QUALE si usa raramente per sostituire il complemento diretto.
- Mio fratello, che studia a Roma, viene a trovarmi per Pasqua. (che = mio fratello > soggetto)
- La ragazza che sta parlando è la figlia del direttore. (che = la ragazza > soggetto)
- Ho visto Maria, la quale mi ha raccontato tutto. (la quale = Maria > complemento diretto)
- Un’altra vita mi darai che io non conosco. (“L’emozione non ha voce”, A.Celentano) (che = un’altra vita > complemento diretto)
Pronomi relativi per sostituire un complemento indiretto
In questo caso i pronomi relativi vengono sempre preceduti dalle preposizioni (esattamente come i complementi indiretti):
a, di, da, in, con, per, su, tra, fra + cui (invariabile) oppure il quale/i quali/la quale/ le quali
- Ma ci sono cantanti a cui non si può credere. (“Sono un uomo libero”, A. Celentano) (a cui = a cantanti > complemento indiretto)
- Ascolta! È questa la canzone di cui ti parlavo! (di cui = della canzone > complemento indiretto)
- Il palazzo in cui / nel quale abitiamo è nuovo. (in cui = in palazzo > complemento indiretto)
- La ragione per cui / per la quale ti scrivo è molto seria. (per cui / per la quale = la ragione > complemento indiretto)
Pronome relativo CHI
Pronome relativo CHI può sostituire sia il soggetto che il complemento diretto. Di solito viene usato nei proverbi e detti popolari e significa “tutti quelli che, la gente che, la persona/le persone che”. Per esempio:
- Chi va piano, va sano e va lontano. (chi = tutti quelli > soggetto)
- Chi dorme non piglia pesci. (chi = tutti quelli > soggetto)
- Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire. (Alda Merini) (chi = la gente che/ la persona che > soggetto)
- Non sopporto chi mangia mentre telefona! (chi = la gente che > complemento diretto)
- Di solito chi fa una vita sana vive più a lungo. (chi = le persone che > soggetto)
Pronomi relativi: casi particolari
1) La costruzione “IL + CHE” sostituisce un’intera frase.
- Mio figlio non studia bene, il che mi preoccupa. (il che = il fatto che mio figlio non studia bene)
- Mio fratello non verrà a trovarmi per Pasqua, il che mi dispiace. (il che = il fatto che mio fratello non verrà a trovarmi)
2) La costruzione “IL/I/LA/LE + CUI” esprime un significato possessivo.
- Umberto Eco, i cui romanzi sono tradotti in moltissime lingue, insegnava a Bologna.
- Ugo, per la cui ditta ho fatto un lavoro, non mi ha ancora pagato.
NB! Gli articoli si concordano con l’oggetto posseduto; “cui” si riferisce al possessore.
Ricapitoliamo!
- I pronomi relativi servono per unire frasi che hanno un elemento in comune.
- I pronomi relativi per sostituire il soggetto oppure il complemento diretto sono: che, il quale, chi.
- I pronomi relativi per sostituire il complemento indiretto sono: cui, il quale. In questo caso si usano sempre con le preposizioni.
- Il pronome relativo che esprime anche il possesso: articolo determinativo + cui.
- La costruzione con il pronome relativo “che” IL + CHE può sostituire un’intera frase.
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