Colomba, un delizioso dolce il quale, insieme alle uova di cioccolato, racchiude il pranzo del giorno di Pasqua, è il dolce più tipico della tradizione pasquale italiana.
Secondo diverse leggende la colomba ha una lunga storia ed era presente sulle tavole degli italiani fin dai tempi antichi come simbolo di pace, rinascita e amore.
La leggenda di San Colombano.
Nel 612 d.C. San Colombano, un monaco missionario irlandese, arriva a Milano. La regina Teodolina gli offre un pranzo sontuoso, ricco di selvaggina. Benché siano gli ultimi giorni di quaresima, San Colombano vuole rifiutare quei piatti ricchi serviti in periodo di penitenza. Ma per non offendere la regina dice che prima di mangiarli li deve benedire. Lui fa il segno della croce con la mano destra e all’improvviso tutte le pietanze si trasformano in delicate colombe di pane, dolci e bianche. La regina, stupita, comprende la santità di San Colombano gli dona il territorio di Bobbio dove nasce l’Abbazia di San Colombano. E fin da questi tempi durante le festività pasquali si consuma la colomba, per celebrare la memoria di San Colombano.
La leggenda di Re Alboino e l’assedio di Pavia.
Nel 572 d.C. dopo un lungo assedio di Pavia, Re Alboino, sovrano dei Longobardi, riesce a occupare la città il giorno della vigilia di Pasqua. Il re, prima di mettere a fuoco la città, riceve dai suoi abitanti diversi doni in segno di sottomissione. Tra loro c’è anche un vecchio artigiano che gli regala dei pani dolci e gli dice “Mio sire, Le porto queste colombe come segno di pace nel sacro giorno di Pasqua.” Il re assaggia i dolci, gli piacciono molto e restando molto soddisfatto proclama pace immediata.
Grazie alla colomba tutta la città di Pavia e tutti i suoi abitanti vengono salvati.
La colomba oggidì.
La storia invece dice che la colomba è diventata il dolce simbolo della Pasqua italiana negli anni ‘30 del 1900, quando l’azienda Motta ha deciso di lanciare sul mercato un dolce simile al panettone (un dolce tradizionale natalizio) ma in forma di una colomba ricoperta con una glassa a base di zucchero, pasta di mandorle e amaretto. La grande popolarità è arrivata insieme con lo slogan “Colomba pasquale Motta, il dolce che sa di primavera”.

Da allora sono fiorite moltissime varianti di questo dolce, ma ciò che rimane senza cambiamenti è che la Colomba rimane un dolce che non manca mai sul tavolo pasquale.