Continuiamo a parlare del congiuntivo nella lingua italiana. Nell’articolo precedente “Introduzione al congiuntivo: quando e come si usa” ho raccontato che cosa esprime il congiuntivo e ho spiegato la differenza tra il modo congiuntivo e il modo indicativo. Il congiuntivo ha 4 tempi: presente, passato, imperfetto e trapassato. Questo articolo è dedicato al congiuntivo presente.
Prima di cominciare
Prima di tutto vorrei ricordarvi la differenza tra il modo indicativo e il modo congiuntivo:
Il modo indicativo descrive la realtà, certezza, oggettività. Il modo congiuntivo, invece, descrive incertezza, dubbio, probabilità, soggettività.
Un’altra cosa importantissima da ricordare: il congiuntivo di solito viene usato nelle frasi subordinate precedute dalla parola “che”. Quasi sempre questa parola ci segnala l’obbligo di usare il congiuntivo.
Ancora una particolarità sul congiuntivo nella lingua italiana. Il congiuntivo può essere usato solo se i soggetti della frase principale e quella subordinata sono diversi. Quando invece i soggetti sono uguali nella frase subordinata viene usato l’infinito preceduto dalla preposizione “di”. Per esempio:
Penso (io) che Pietro (lui) abbia l’influenza. > Penso (io) di avere (io) l’influenza.
Forme regolari del congiuntivo presente
Come si forma il congiuntivo presente dei verbi regolari:
lavorare | scrivere | partire | capire |
io lavor-i | io scriv-a | io part-a | io cap-isc–a |
tu lavor-i | tu scriv-a | tu part-a | tucap-isc–a |
lui, lei lavor-i | lui, lei scriv-a | lui, lei part-a | lui, leicap-isc–a |
noi lavor-iamo | noi scriv-iamo | noi part-iamo | noi cap-iamo |
voi lavor-iate | voi scriv-iate | voi part-iate | voi cap-iate |
loro lavor-ino | loro scriv-ano | loro part-ano | loro cap-isc–ano |
Commenti:
– le prime tre persone del congiuntivo presente sono sempre uguali e per evitare confusione generalmente si usa il pronome personale soggetto. Per esempio: Credo che lui abbia l’influenza., Credo che tu abbia l’influenza., Crede (lei) che io abbia l’influenza.;
– la prima persona plurale del congiuntivo (noi) è uguale all’indicativo: Noi abbiamo l’influenza., Penso che noi abbiamo l’influenza.
I tempi del congiuntivo: il presente
Prima di tutto ricordate che il congiuntivo viene usato nelle frasi subordinate che vengono collegate con le frasi principali con la parola “che”. Quindi, quando parliamo dei tempi del congiuntivo intendiamo il tempo della frase subordinata. Nella frase principale può essere usato un tempo diverso. È molto importante capire questo concetto per poter studiare il congiuntivo è la concordanza dei tempi tra le frasi principali e subordinate.
Con il congiuntivo presente non ci sono problemi: descrive l’azione presente che si svolge contemporaneamente con l’azione nella frase principale anche essa in presente.
Penso (adesso) che Marco vada (adesso) al mare.
Penso (adesso) che Marco stia andando (in questo momento) al mare.
Penso (adesso) che Paolo abbia (adesso) l’influenza.
Voglio (adesso) che tu vada via (adesso).
Suppongo (adesso) che Carlo abbia (adesso) ragione.
Temo (adesso) che Pietro non sia (adesso) a casa.
Dubbi? Domande? Lasciateli nei commenti qui sotto l’articolo!
Occhio ai copia&incolla! Devi risistemare partire e scrivere nella tabella
)))))))) grazie!!!! A volte capita!