Il 23 settembre è il primo giorno d’autunno, un’occasione perfetta per parlare delle stagioni!
Le stagioni sono sia meteorologiche che astronomiche. Quelle meteorologiche si basano sul calendario mentre le astronomiche sugli equinozi e i solstizi.
Il 23 settembre è il primo giorno d’autunno, un’occasione perfetta per parlare delle stagioni!
Le stagioni sono sia meteorologiche che astronomiche. Quelle meteorologiche si basano sul calendario mentre le astronomiche sugli equinozi e i solstizi.
Una sigla è l’insieme delle lettere iniziali delle parole che compongono un nome di persona, ditta o ente, associazione o partito, e di denominazioni varie, ad esempio: CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
I numeri nella lingua italiana sono considerati aggettivi, più precisamente degli aggettivi numerali.
Ne esistono due tipi principali: cardinali e ordinali. Poi, ce ne sono anche frazionali, moltiplicativi, collettivi, distributivi e così via. Ma per il momento ci soffermiamo sugli aggettivi numerali cardinali.
Parliamo dei giorni della settima nella lingua italiana? Mi potreste dire che non c’è niente di cui parlare; basta impararli a memoria e fine della storia. Ma credetemi, in un argomento così semplice ci sono dei dettagli interessanti. Ad esempio, la provenienza dei nomi dei giorni. Vi ho incuriosito?
Ci sono delle notizie che nessuno vorrebbe ricevere, ci sono delle situazioni che nessuno vorrebbe vivere ma che, purtroppo, costituiscono una parte inevitabile della nostra vita. In questi momenti è importantissimo stare vicino alle persone care o ai conoscenti mostrandogli un segno di condivisione per il loro dolore.
Vi è mai capitato di sentire il saluto “Buondì!”? Vi siete mai chiesti da dove provenga questa simpatica parola?
“Dì” deriva dalla parola latina “dies” – giorno.
In Italia, a differenza di tanti altri paesi, la giornata più sfortunata per eccellenza è il venerdì 17. Ma perché proprio il 17? E perché venerdì?
“L’Italia è un paese fatto di città. Grandi e piccole, gloriose o oscure, tutte però degne di attenzione […] per il carico del passato che custodiscono, qualcuno dice addirittura l’eccesso di passato. Se si toglie Parigi alla Francia e Londra alla Gran Bretagna, non resta granché. Se invece si toglie Roma all’Italia resta moltissimo.” (I segreti d’Italia, Corrado Augias)
«Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro.» (Umberto Eco)
Continuiamo a parlare di lavoro! In un precedente articolo vi ho presentato il vocabolario di base per chi lavora in ufficio. Ma se voi lavorate in fabbrica avrete bisogno di un vocabolario un po’ diverso. Certo, non è possibile prevedere tutte le situazioni e tutti i tipi di attività ma da qualche parte pur bisogna cominciare.