Il congiuntivo. Questo modo verbale spaventa tutti gli studenti della lingua italiana. Però la situazione non è così tragica come può sembrare. In questo primo articolo di una serie dedicato al congiuntivo nella lingua italiana vedremo quando e come si usa questo modo verbale. Cominciamo a scoprire il congiuntivo!
Grammatica
Pronomi relativi nella lingua italiana
Vi ho già raccontato dei tipi di pronomi nella lingua italiana e abbiamo già parlato dei pronomi personali e le loro funzioni. Chi se n’è dimenticato può sempre ripassare tutto ciò leggendo questi articoli:
Provenienza, origine: preposizione di o da?
Quante volte vi siete sentiti confusi quando vi chiedevano della vostra provenienza o origine e non sapevate che preposizione scegliere: di o da? di Londra o da Londra? In realtà entrambe le varianti sono corrette, ma si usano in situazioni diverse e possono avere significati differenti. Vediamo un po’.
Uso della particella “CI” nella lingua italiana
La particella “CI” ha diverse funzioni grammaticali e, di conseguenza, diversi significati nella lingua italiana. E per questo motivo viene odiata da chi studia l’italiano.
In questo articolo ho provato a descrivere e spiegare i casi più tipici dell’uso della particella “CI” sperando che questo vi aiuterà ad usarla senza paura nel vostro linguaggio quotidiano.
I verbi riflessivi nella lingua italiana
Oggi parliamo dei verbi riflessivi nella lingua italiana. Ma prima ricordiamo cosa sono i verbi. Allora, il verbo è una parola che descrive un’azione che compie o subisce un soggetto.
Sostantivi con i plurali doppi nella lingua italiana
Nell’articolo “Sostantivi nella lingua italiana: genere e numero” ho raccontato dei nomi nella lingua italiana, come capire a che genere appartengono e come si forma il plurale. Ma sono sicura che voi sospettavate che non può andare tutto così liscio con questi sostantivi e sicuramente ci saranno delle eccezioni, vero? Allora vediamo com’è la situazione con queste eccezioni!
Сoncordanza dei tempi nella lingua italiana: modo indicativo passato
Nell’articolo Concordanza dei tempi nella lingua italiana: modo indicativo presente abbiamo visto come concordare i tempi quando la frase principale è al presente, invece in questo articolo vedremo come si applica la concordanza dei tempi nella lingua italiana se la principale è al passato, ad es: “Ho saputo che…” .
Сoncordanza dei tempi nella lingua italiana: modo indicativo presente
La concordanza dei tempi nella lingua italiana è l’insieme delle regole che stabiliscono l’uso dei tempi e dei modi verbali nelle frasi composte: frase principale + frase subordinata. In questo articolo vediamo le regole per concordare i verbi quando la frase principale è al presente indicativo.
Nessuno: significato e modi d’uso
La parola “nessuno” che significa “zero, nemmeno uno” può essere usata come sostantivo, aggettivo o pronome. Guardiamo un po’ come e quando si usa.
Le cose più importanti da ricordare sono che “nessuno” si usa solo al singolare e che cambia al maschile e al femminile.
Avverbi di luogo nella lingua italiana
Avverbio è una parte invariabile del discorso che serve a modificare il significato delle parole (verbi, aggettivi, altri avverbi o intere frasi) a cui si affianca.
Nella lingua italiani gli avverbi vengono suddivisi in 6 gruppi. Ho già scritto su una di esse – gli avverbi di modo (o qualificativi) e l’articolo di oggi dedico agli avverbi di luogo.