I numeri nella lingua italiana sono considerati aggettivi, più precisamente degli aggettivi numerali.
Ne esistono due tipi principali: cardinali e ordinali. Poi, ce ne sono anche frazionali, moltiplicativi, collettivi, distributivi e così via. Ma per il momento ci soffermiamo sugli aggettivi numerali cardinali.
I numeri cardinali ci indicano la quantità e rispondono alla domanda “quanto?”.
I numeri da 0 a 20:
- 0 – zero;
- 1 – uno;
- 2 – due;
- 3 – tre;
- 4 – quattro;
- 5 – cinque;
- 6 – sei;
- 7 – sette;
- 8 – otto;
- 9 – nove;
- 10 – dieci;
- 11 – undici;
- 12 – dodici;
- 13 – tredici;
- 14 – quattordici;
- 15 – quindici;
- 16 – sedici;
- 17 – diciassette;
- 18 – diciotto;
- 19 – diciannove;
- 20 – venti.
Le decine da 30 in poi:
- 30 – trenta;
- 40 – quaranta;
- 50 – cinquanta;
- 60 – sessanta;
- 70 – settanta;
- 80 – ottanta;
- 90 – novanta;
- 100 – cento.
E adesso aggiungiamo le unità alle decine, ricordando i seguenti dettagli:
– i numeri costituiti da più elementi si scrivono uniti;
– le decine perdono la vocale prima dei numeri “uno” e “otto”;
– i numeri che contengono “tre” vengono scritte con l’accento acuto – ´;
- 21 – ventuno;
- 22 – ventidue;
- 23 – ventitré;
- 24 – ventiquattro;
- 25 – venticinque;
- 26 – ventisei;
- 27 – ventisette;
- 28 – ventotto;
- 29 – ventinove.
Nei nomi dei numerali la parola “cento”(100) viene sempre usata al singolare. Invece la parola “mille” (1000) al plurale prende la forma “mila”.
- 200 – duecento:
- 300 – trecento;
- 400 – quattrocento;
- 500 – cinquecento;
- 600 – seicento;
- 700 – settecento;
- 800 – ottocento;
- 900 – novecento;
- 1000 – mille;
- 2000 – duemila;
- 2563 – duemilacinquecentosessantatré;
- 3000 – tremila;
- 10000 – diecimila;
- 21000 – ventunomila;
- 300000 – trecentomila.
E per concludere: un milione e un miliardo.
Queste due parole non sono aggettivi ma sostantivi. Quindi, formano il plurale regolarmente e si collegano ad un altro sostantivo con la preposizione “di”. E a differenza dagli altri aggettivi numerali si scrivono staccati:
- un milione di dollari – due milioni di dollari;
- un miliardo di persone – sette miliardi di persone.
Se però sono seguiti da altri numerali, la preposizione “di” non si usa:
un milione e trecento euro, sette miliardi e duecentomila persone.
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Altre cose da ricordare sugli aggettivi numerali cardinali nella lingua italiana:
– il numerale “uno” si comporta come l’articolo indeterminativo: un banco, un albero, uno psicologo, un’arancia, una mela.
– quando “uno” è unito ad un altro numero per mezzo di “e”, viene accordato con il sostantivo: cento e una pagina (centouno pagine), duecento e un soldato (duecentouno soldati), mille e una arancia (milleuno arance), duemila e un palazzo (duemilauno palazzi) ecc.
– i cardinali che finiscono con “uno” perdono la “o” prima dei sostantivi: un libro, ventun mele, quarantun gradi, novantun visitatori ecc;
– gli aggettivi numerali cardinali sono invariabili tranne “uno” che al femminile fa “una” e tranne “mille” che al plurale ha la forma “mila”;
– i composti che hanno come primo elemento “cento” o “mille” si possono scrivere staccati se tra i due numeri c’è la congiunzione “e”: cento e uno, mille e due.